Termoterapia dell’adenoma prostatico

Di cosa si tratta

Trattamento dell’iperplasia prostatica benigna

Termoterapia dell’adenoma prostatico con sistema Rezum per il trattamento dei disturbi urinari dovuti all’iperplasia prostatica benigna.

Il reparto di Urologia diretto dal dottor Giuseppe Fasolis è uno dei primi centri Rezum certificati sul territorio nazionale.

Le procedure eseguite ad Alba sono tra le prime in Italia dal momento dell’introduzione dei dispositivi Rezum sul territorio nazionale.

La termoterapia con vapore acqueo puo’ risolvere i disturbi urinari dovuti all’iperplasia prostatica benigna.

L’indicazione al trattamento deve essere valutata sul singolo caso clinico e non è quindi una procedura adatta in ogni caso.

Risulta particolarmente indicata in pazienti, di qualsiasi età, con volumi prostatici non troppo elevati e che non tollerano o non desiderano essere sottoposti ad una terapia farmacologica cronica, oppure che non possono essere sottoposti ad interventi in anestesia generale o spinale per elevato rischio operatorio, o anche per pazienti in cui gli interventi tradizionali sarebbero gravati da particolari rischi emorragici.

Termoterapia dell’adenoma prostatico con sistema Rezum

La procedura richiede circa 10 minuti di tempo, viene condotta per via endoscopica, risalendo nell’uretra con un cistoscopio operativo dedicato fino a livello dell’uretra prostatica, dove viene iniettato vapore acque all’interno dei lobi prostatici.

Al termine viene posizionato un catetere vescicale temporaneo.

Il tutto in anestesia loco-regionale (spinale) oppure in anestesia locale abbinata a una lieve sedazione (analgo-sedazione).

Il ricovero dura dalle 12 alle 24 ore, di rado casi selezionati richiedono una degenza di 2 giorni.

Si viene dimessi con il catetere che si consiglia di mantenere per qualche giorno dato che l’edema (gonfiore) indotto dal vapore acqueo potrebbe infatti ostacolare le minzioni o recare al paziente disturbi irritativi.

Dopo la rimozione del catetere, i primi benefici iniziano a comparire in circa 2-4 settimane.

Trascorsi 3 mesi dalla procedura, completato l’effetto di riduzione volumetrica dell’adenoma prostatico, si possono valutare i risultati definitivi della terapia. 

Come Funziona

Una Tecnica di Intervento Mini-invasiva

Si tratta di una tecnica veloce e mini-invasiva, che richiede una minima ospedalizzazione e che non espone il paziente a rischi di significativi sanguinamenti.

Dopo l’intervento, si puo’ tornare immediatamente alle normali attività. Gli effetti collaterali sulla funzione sessuale sono rari e minimi. In particolare l’eiaculazione retrograda, frequentissima dopo gli interventi tradizionali, è una conseguenza rara dopo la terapia con Rezum.

L’unico eventuale svantaggio rispetto agli interventi tradizionali potrebbe essere una limitata durata degli effetti positivi della terapia.

Attualmente disponiamo solo di studi sui risultati a breve-medio termine: a 4 anni dalla terapia la maggior parte dei pazienti mantengono inalterati i benefici sui sintomi raggiunti a 3 mesi.

Non è possibile valutare quindi se i risultati siano completamente definitivi o se possa riprendere nel tempo una crescita dell’adenoma prostatico, essendo questa terapia stata introdotta nella pratica clinica da non più di cinque anni.

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