Cardiologia

Cardiologia

Dott. Domenico Tuttolomondo

Dott. Ettore Pedretti

Dott. Giovanni Quinto Villani

Dott. Paolo Ernesto Villani

Dott. Corrado Ajolfi

Specialmente dopo i 40 anni, non si deve aspettare che si manifestino sintomi per sottoporsi a una visita cardiologica eseguita con il supporto di un elettrocardiogramma.
La prevenzione delle malattie che colpiscono il cuore salva ogni anno migliaia di persone.

La visita cardiologica comprende l’anamnesi, e cioè con la raccolta della storia clinica e degli eventuali disturbi cardiovascolari : dolore toracico, affanno, palpitazioni, svenimenti, tosse, spossatezza, oppressione retrosternale, capogiri, vertigine, etc.

Si passa poi all’esame obiettivo cardiologico e cioè: l’auscultazione cardiaca – per evidenziare eventuali “soffi al cuore” o alterazione dei toni cardiaci-; la valutazione dei polsi, della pressione arteriosa e dei polmoni.

La valutazione del paziente

L’anamnesi, l’esame obiettivo e l’elettrocardiogramma costituiscono la base su cui impostare la valutazione di pazienti con cardiopatia nota o sospetta e la guida alla scelta più appropriata per ulteriori approfondimenti diagnostici.

Va eseguita, oltre che per i disturbi cardiologici suddetti, anche in caso di aritmie, ipertensione, diabete, ipercolesterolemia, obesità, malattia arteriosclerotica, scompenso cardiaco, coronaropatia, gonfiore alle caviglie, soffio al cuore e in soggetti che praticano sport o lavori faticosi.

Holter Cardiaco

Per monitorare in maniera continuativa l’attività elettrica del cuore

Non bisogna confondere l’holter cardiaco con l’holter pressorio che, al contrario, registra in modo ripetuto la pressione sanguigna.

L’holter cardiaco è un importante strumento nello studio delle aritmie e sintomi quali il cardiopalmo, le vertigini, le perdite di coscienza. Può inoltre essere utile in caso di un difettoso apporto di sangue al cuore (leggasi ischemia) o di dolore toracico ancora da definire.

La registrazione del tracciato elettrocardiografico si ottiene applicando degli elettrodi adesivi sul torace.

Questi elettrodi sono collegati ad un registratore digitale portatile da riporre all’interno di una speciale cintura contenitiva che il paziente indosserà giorno e notte, così da registrare in modo continuativo il suo elettrocardiogramma. L’apparecchio è poi in grado di registrare la pressione mediante uno sfigmomanometro a bracciale, anch’esso collegato al dispositivo.

A chi è indicata una visita cardiologica

È indicata allo scopo di prevenire malattie cardiovascolari nei seguenti casi:

  • Uomini asintomatici al di sopra dei 50 anni e donne dopo la menopausa.
  • Soggetti con 2 o più fattori di rischio cardiovascolare tra cui ipertensione, fumo, diabete, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, obesità, sedentarietà, familiarità per malattie cardiovascolari in giovane età e disfunzione erettile.
  • Soggetti già affetti da malattie cardiovascolari per attuare adeguati interventi terapeutici tesi a ridurre le conseguenze della malattia stessa.

In tutti questi casi adeguati interventi terapeutici prima della comparsa di disturbi cardiovascolari possono prevenire la malattia stessa.

Per ottimizzare l’inquadramento clinico è consigliabile che il paziente porti con sé la documentazione medica e la lista dei farmaci che sta assumendo.

Holter Pressorio

Per misurare a intervalli regolari la pressione arteriosa nell’arco della giornata

La pressione arteriosa è un parametro vitale di grande importanza e che può variare in modo significativo nell’arco di una giornata. In caso di cambiamenti repentini, sia di giorno che di notte, diventa fondamentale escludere un problema cardiocircolatorio.

Il medico, quindi potrà decidere di applicare una fascia gonfiabile al braccio e collocare lo strumento in una tasca apposita, posta attorno alla vita mediante una cintura. Il dispositivo dovrà poi essere indossato per 24 ore e questo registrerà la pressione automaticamente e ad intervalli temporali predefiniti.

Esami Cardiologia

Elettrocardiogramma

L’elettrocardiogramma (l’ECG o semplicemente ECG) è il più comune esame strumentale cardiologico non invasivo e consiste nella rilevazione e nella contemporanea trascrizione grafica dell’attività elettrica del cuore.

Le deflessioni (le onde) registrate sulla carta millimetrata o direttamente visualizzate su un monitor, corrispondono a vari momenti dell’attività elettrica del cuore, la quale, a sua volta coincide con vari momenti dell’attività meccanica (di pompa) del cuore (contrazione e rilasciamento).

Ecocardiogramma

È un esame veloce e non nocivo che fornisce molte informazioni sul cuore. Si basa sull’emissione di ultrasuoni (suoni ad altissima frequenza) generate da una sonda appoggiata sul torace, dirette verso il cuore, e sulla ricezione delle onde riflesse dalle pareti del cuore stesso.

  • Malattie delle valvole
  • Dimensioni del cuore, delle sue pareti e delle camere
  • Flusso sanguigno
  • Masse estranee nei ventricoli
  • Pressioni nelle camere
  • Movimento delle pareti del cuore
  • Frazione di eiezione (EF), un indice che rappresenta la percentuale di sangue pompato dal cuore dopo ogni contrazione. Il valore normale di EF corrisponde circa al 65%

La diminuzione dei valori indica un peggioramento delle prestazioni del cuore, una difficoltà a pompare sangue e a soddisfare le richieste degli organi. In caso di scompenso cardiaco, in cui la capacità contrattile totale del cuore è deteriorata, EF raggiunge i livelli più bassi.

Stress Test Cardiologico

Prova da sforzo massimale, per identificare la presenza di problemi cardiaci

Nelle prove da sforzo il cuore viene monitorato con l’Elettrocardiogramma in modo da poter identificare eventuali rischi di infarto.

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